3 Miti Da Sfatare Sulla Vulva: Scopri La Verità!

3 Miti Da Sfatare Sulla Vulva: Scopri La Verità!

Conoscere il nostro corpo è fondamentale, ma spesso noi donne ci troviamo a dover affrontare stereotipi e tabù legati alla nostra vulva, che possono influenzare non solo il nostro benessere fisico, ma anche quello emotivo. In questo articolo, sfateremo insieme tre miti comuni sulla vulva, fornendo spunti preziosi per una skincare intima consapevole e per una maggiore autoconoscenza. Pronta a guardarti allo specchio con occhi nuovi?

1. Le perdite vaginali sono sempre un problema

Falso. Le perdite vaginali sono spesso normali e indicano il corretto funzionamento della zona intima, soprattutto durante l'età fertile e in gravidanza. Le perdite bianche durante il ciclo mestruale, quelle viscose e trasparenti durante l'ovulazione o quelle marroni causate dallo spotting sono situazioni comuni. Come distinguere allora le perdite fisiologiche da quelle che indicano che qualcosa non va? Sicuramente osservandone frequenza, colore (no a giallo, verde e bianco denso), odore e soprattutto facendo attenzione se compaiono prurito e dolore. In questi casi, oltre a seguire una corretta skincare intima, utilizza biancheria in cotone e consulta il ginecologo, evitando soluzioni fai-da-te.

2. La secchezza vaginale è una cosa di cui vergognarsi

Falso. La secchezza vaginale è un fenomeno molto diffuso tra le donne di tutte le età, non solo in menopausa quando l’assottigliamento del rivestimento vaginale può rendere la zona V meno lubrificata. Può essere causata da squilibri ormonali, stress, alterazioni del microbioma, gravidanza o allenamenti intensi. Questo disturbo influisce sulla salute e sulla vita intima femminile, provocando prurito, dolore, calo della libido e persino infezioni urinarie. Come sempre, non parlarne per vergogna non fa altro che peggiorare la situazione. Alcuni consigli utili? Dormire il giusto, mantenere una buona idratazione e una dieta equilibrata, ma anche utilizzare prodotti specifici per la skincare intima e consultare con uno specialista se necessario.

3. Se il ciclo mestruale è irregolare, abbiamo qualcosa che non va

Falso. Un ciclo mestruale irregolare non è sempre un segnale di problemi di salute. Per prima cosa perché la durata e l'intensità del ciclo variano da donna a donna e possono cambiare nel corso della vita. Cicli abbondanti o molto brevi sono comuni, così come le mestruazioni che non seguono uno schema preciso. Può succedere che le mestruazioni siano del tutto irregolari e non seguano alcuno schema, e anche se è normale sentirsi un po’ preoccupate o scombussolate, spesso si tratta solo di normali variazioni ormonali. Tuttavia il consiglio è sempre quello di conoscere e ascoltare il proprio corpo: se il ciclo è particolarmente doloroso, e se non si stabilizza nel tempo vale la pena parlarne con il proprio medico.

 

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