Il diritto al piacere: perché ogni donna merita di provarlo

Il diritto al piacere: perché ogni donna merita di provarlo

💬 Un'intimità che spesso viene dopo tutto il resto

Quante volte capita che noi donne mettiamo il benessere degli altri prima del nostro, dedicando più tempo a preoccuparci di gratificare il prossimo che noi stesse?

La nostra essenza femminile, che nutre, protegge e celebra, talvolta si trasforma in un'arma a doppio taglio, influenzando il modo in cui viviamo (o non viviamo) quello che ci piace, anche durante l'intimità. Pensiamo a una delle pratiche potenzialmente più empowering in assoluto, il cunnilingus, e a tutti i tabù che ancora oggi influenzano il modo in cui l’atto di ricevere piacere senza necessariamente donarne altrettanto viene percepito e vissuto dalle persone. E da noi donne.

 

🍑 Il cunnilingus e i tabù che ancora resistono

Tra le pratiche più intime e spesso sottovalutate c’è il cunnilingus.
Nonostante sia un gesto di piacere profondo e non necessariamente “prestazionale”, resta ancora avvolto da pregiudizi:

  • È visto come una pratica “di serie B”
  • È considerato poco igienico
  • Può essere difficile da richiedere al partner

Eppure, la stimolazione orale è uno dei modi più potenti per connettersi con sé stesse e con l’altro, senza dover dimostrare nulla. Solo ricevere, ascoltare, accogliere.
Ed è proprio qui che si intreccia il nostro scopo: rendere il benessere intimo un diritto, non un lusso.

 

🔥 Le nuove generazioni e la voglia di esplorare

Da un lato, le giovanissime sembrano sempre più aperte a esplorare la propria sessualità.
Lo dimostra anche il boom dei sex toys, in particolare quelli che riproducono la stimolazione orale. Dall’altro lato, però, il cammino verso una vera liberazione sessuale è ancora lungo.

Permangono condizionamenti culturali, senso del pudore e mancanza di educazione al piacere, che ostacolano una sessualità davvero consapevole e libera da sensi di colpa.

 

Il piacere non è una performance

Lasciarsi andare durante un momento intimo non è sempre facile.
Eppure, è proprio nei rapporti in cui non siamo chiamate a “dare” qualcosa, ma semplicemente a ricevere, che possiamo vivere una delle forme di piacere più autentiche.

Per farlo, serve comunicazione, conoscenza del proprio corpo e assenza di vergogna:
✔️ Dire ciò che ci piace
✔️ Riconoscere ciò che non ci fa stare bene
✔️ Imparare a chiedere senza paura

Il primo passo? Conoscersi.
Prendersi cura della propria zona intima, accettare la propria unicità e scoprire ciò che davvero ci fa sentire appagate.

 

💗 Il piacere è un diritto. E inizia da te.

Non esistono modi giusti o sbagliati per provare piacere, ma esiste il tuo modo.
E merita di essere scoperto, rispettato, celebrato.
Parlare di piacere è un atto rivoluzionario.
Viverlo senza vergogna, un gesto di autodeterminazione!

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