Benessere Analogico: il trend beauty 2025 che invita alla lentezza e alla disconnessione

Benessere Analogico: il trend beauty 2025 che invita alla lentezza e alla disconnessione

Cara Kysh Community,
siamo sempre più connesse e viviamo ogni momento attraversate da un flusso incessante di notifiche, tra scroll interminabili sui social e una sensazione di pressione silenziosa che ci spinge a non fermarci mai.

Ma se la vera tendenza dell’estate 2025 fosse proprio l’opposto?
Un ritorno al benessere analogico, dove il rumore digitale viene messo da parte in favore di un tempo più lento, consapevole e autentico.

Secondo gli esperti del Global Wellness Institute, infatti, il 2025 segnerà un cambiamento profondo: il digital detox non sarà più una moda, ma una vera necessità per il benessere mentale, fisico e olistico.

Generazione analogica: il ritorno ai rituali lenti
Le generazioni più giovani, in particolare Millennial e Gen Z, si stanno già allontanando dal vortice online per riscoprire attività che stimolano il corpo e la mente in modo analogico.
Lo conferma il boom di hobby creativi come la ceramica o la pittura, e un ritorno di massa a pratiche più lente, che ci permettono di sfuggire al vortice virtuale e di prenderci cura di noi stessi in modo profondo.

Estate 2025: il momento perfetto per rallentare
Le giornate più lunghe e la voglia di leggerezza diventano un invito naturale a rallentare: abbandonare (anche solo per qualche ora) lo smartphone, respirare, leggere, camminare nella natura o semplicemente ascoltarsi.

Quest’anno, la ricerca di tranquillità si rifletterà anche negli spazi in cui sceglieremo di vivere il nostro benessere: resort senza tecnologia, detox nella natura, sentieri di hiking nel bosco e trattamenti spa saranno i nuovi rifugi dove ritrovare il silenzio e ricaricarsi, concedendo una pausa non solo al corpo, ma anche alla mente, favorendo un ritorno alla calma e alla concentrazione.

Una nuova priorità: te stessa.
Soprattutto per noi donne, che tra lavoro, casa e famiglia siamo sempre all’opera per prenderci cura degli altri, spesso a discapito del nostro benessere e della nostra serenità personale.
Ecco allora che questo trend arriva in nostro soccorso, ricordandoci l’importanza di prenderci del tempo per noi stesse, osservando un sano silenzio digitale e dedicandoci a pratiche che ci facciano sentire davvero connesse con il nostro corpo, al riparo dalle distrazioni.

Self-care analogico: un rituale di rinascita
In questo contesto di tecnologia calma, anche la cura di sé assume un nuovo significato: non più un gesto estetico da fare in fretta, ma un rituale intimo, consapevole, analogico.
Ogni atto di self-care quotidiano, dalla detersione alla respirazione profonda, dalla skincare alla scrittura su carta, diventa un invito a rallentare, ad ascoltare il corpo, a riscoprire l’intimità con sé stesse.

Perché nella lentezza, nella presenza e nel silenzio, c’è spazio per rinascere. Anche e soprattutto d’estate.


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