Il benessere della nostra zona intima è un equilibrio delicato, influenzato da molti fattori: alcuni sotto il nostro controllo, altri più complessi che richiedono il supporto di un professionista. C’è però un gesto semplice e quotidiano che può davvero fare la differenza nella prevenzione dei fastidi più comuni: una corretta igiene intima.
La pelle della zona vulvare è infatti più sottile e sensibile rispetto ad altre parti del corpo, e vicina a due mucose. Per questo non può essere trattata con saponi tradizionali o bagnoschiuma, anche se “per pelli delicate”: il loro pH, spesso alcalino, può alterare l’ambiente vaginale, naturalmente acido, e compromettere la flora batterica che ci protegge dai microrganismi indesiderati.
Un buon detergente intimo invece rispetta e rinforza questo equilibrio. Proprio come avviene con la skincare del viso, il primo passo è scegliere un prodotto adatto al nostro pH vaginale.
Come cambia il pH vaginale nelle diverse fasi della vita
Partiamo con un ripasso: Il pH, o potenziale idrogeno, è una scala che misura il livello di acidità o alcalinità di una sostanza. In generale un pH acido va da 0 a 6, un pH neutro corrisponde a 7, mentre un pH basico o alcalino va da 8 a 14. Nel caso della vagina, un pH leggermente acido è segno di un ambiente in salute, capace di contrastare efficacemente la proliferazione di batteri dannosi. Ma attenzione: il pH vaginale non è sempre lo stesso. Cambia nel corso della vita, seguendo i naturali ritmi ormonali, ed è proprio questo che rende importante adattare la nostra routine di detersione alla fase della vita che stiamo attraversando. Ecco degli esempi.
I diversi tipi di detergenti intimi Kysh
🌸 Gentle Cleanser – Delicatezza quotidiana
Se fino alla pubertà, il pH vaginale tende ad essere neutro, perché la flora non è ancora completamente sviluppata, in età fertile, grazie alla presenza degli estrogeni, il pH si abbassa e diventa acido, in un range che va indicativamente da 3.5 a 4.5. Questa acidità naturale rappresenta una delle principali difese della vagina contro le infezioni. In questa fase, è consigliabile scegliere un detergente con pH acido, formulato per rispettare e sostenere la flora batterica fisiologica, come il Gentle Cleanser di Kysh Cosmetics, con un pH tra 5.0 e 5.5. Arricchito con camomilla lenitiva, estratto di tè verde antiossidante e melograno idratante, è perfetto per rispettare e sostenere la flora fisiologica ogni giorno, anche nelle pelli più sensibili, delicate e soggette a irritazioni.
✨ Lightening Cleanser – Uniformante e illuminante
Ma non finisce qui. Avete mai pensato che la skincare intima possa partire… dalla detersione? Noi si, per questo dopo il successo del nostro Lightening Serum, il siero intimo quotidiano dall’azione delicatamente schiarente e uniformante per la zona intima, abbiamo creato Lightening Cleanser, un detergente intimo quotidiano che agisce uniformando e schiarendo il colorito della zona V. Contiene niacinamide e vitamina C stabilizzata, insieme ad acido ialuronico, elicriso ed estratto di vite rossa, per idratare e lenire delicatamente, agendo al contempo sul colorito della pelle. Con un pH bilanciato tra 4.5 e 5.5, rispetta il microbiota vaginale e dona una sensazione di freschezza costante. E utilizzato in sinergia, potenzia e velocizza l’azione del siero!
🌿 Anti-Aging Cleanser – Nutriente per la menopausa
In menopausa invece è tutta un’altra storia. Il corpo infatti subisce un cambiamento significativo dovuto al calo degli estrogeni e questo comporta una riduzione dell’acidità vaginale e un ritorno a un pH neutro. In questa fase, la mucosa può diventare più sottile, fragile e soggetta a irritazioni e scegliere un detergente con pH neutro, arricchito con attivi antiossidanti e nutrienti, può aiutare a proteggere la zona V, mantenendola idratata ed equilibrata. É qui che entra in gioco l’Anti-Aging Cleanser di Kysh Cosmetics, un detergente quotidiano specifico per la menopausa con pH bilanciato tra 5.0 e 6.5. Grazie a estratti botanici di camomilla, pantenolo, calendula e acido ialuronico, aiuta a lenire, idratare e nutrire la zona intima, contrastando fastidi e secchezza tipici di questa delicata fase della vita.
Consigli per una corretta detersione intima
Oltre alla scelta del prodotto giusto, anche alcuni piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza. Ripassiamoli insieme: è importante lavarsi sempre con un movimento che va dall’alto verso il basso, per evitare di trasportare batteri dalla zona anale a quella vaginale o uretrale. Anche se può sembrare rassicurante inoltre, lavarsi troppo spesso può portare all’effetto opposto e alterare il naturale equilibrio della flora vaginale. È quindi consigliabile limitare la detersione a una o due volte al giorno, preferendo sempre prodotti studiati appositamente per l’igiene intima (anche sotto la doccia).
Insomma, la cura della propria zona intima non è fatta di scelte complicate, ma passa proprio dai gesti consapevoli, che spesso diamo per scontati. E ancora una vota, conoscere le esigenze del nostro corpo in ogni fase della vita ci permette di proteggerlo meglio e più a lungo. Ascoltarsi, informarsi e scegliere con attenzione è il primo passo per stare bene. Davvero.